L’incontro si è tenuto a Palazzo Merulana. La presentazione ha visto la partecipazione della Presidente della neonata DMO, Letizia Casuccio. Ad affiancarla la Destination Manager Michela Valentini, la Dir. Marketing e Promozione ENIT. Agenzia del Turismo Maria Elena Rossi, Lorenza Bonaccorsi – Presidente Municipio I di Roma Capitale. Mariano Angelucci – Presidente XII commissione capitolina permanente. Valentina Corrado – Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio.
Sono tre le strategie messe in campo per il progetto, che vedrà coinvolto il quartiere più esclusivo di Roma. Il posizionamento geografico, un territorio ospitale e multiculturale e la promozione del benessere e della salute.
La DMO ES.CO, è stata ammessa a un finanziamento devoluto dalla Regione Lazio, improntato per la messa in opera di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche della regione. Il progetto vedrà aprire la “Porta” ai visitatori della Capitale, grazie alla relazione con la comunità locale. Si aprirà un ventaglio di iniziative differenziate a da “vivere e condividere”.
Il quartiere, un tempo tra i più nobili della città, oggi viene indicato come uno dei più esclusivi per il divertimento. Viene suggerito come tappa imperdibile nelle guide turistiche, grazie a un mix di multiculturalità, interventi costanti di rigenerazione urbana, come ad esempio la nuova veste di Piazza Vittorio. Inoltre l’Esquilino è ritrovo di personaggi illustri, è sede di importanti realtà gastronomiche ed è un quartiere dalle mille sfaccettature, che hanno nutrito l’essenza del progetto che ha portato alla costituzione del DMO.
Il quartiere ospita diverse realtà del settore pubblico: Il Municipio Roma 1. Il Museo Storico della Fisica. Roma Tre Dipartimento scienze della formazione. ASL Roma 1. La Sapienza Dipartimento storia, disegno, restauro dell’architettura.
Presenti anche numerosi enti e associazioni private. Associazione Palazzo Merulana. ARCI Roma Aps, PIERRE_ YellowSquare. Associazione TWM Factory. Sport senza frontiere onlus. Lega reg. delle cooperative del Lazio. Inforidea Idee in movimento aps. Piazza Vittorio aps. Ass. culturale arco di Galieno. SL&A, Vivlitalia. ASD la luna e la tartaruga. Palazzo del Freddo. Officina delle culture. Associna ass.di seconde generazioni italo cinesi.
5 enti pubblici; 15 soggetti privati; 3 km di estensione, 1 comunità internazionale, 4 cluster tematici, 1 stazione hub turistico, 7 musei, 3 centri di produzione cultura- le, 2 grandi Basiliche, 3 teatri, 3 eccellenze enogastronomiche.
“La DMO rappresenta un unicum perché, a differenza di tutte le altre, che coinvolgono territori più estesi, riguarda un solo Rione – ha affermato la presidente Letizia Casuccio – Il contesto offre così tante e differenziate risorse da averci fatto individuare subito gli elementi di un progetto di turismo rigenerativo strategico per Roma. Puntiamo sulla nascita di una Cooperativa di Comunità: i cittadini che ne faranno parte saranno i veri protagonisti della DMO, al contempo produttori e fruitori dell’accoglienza dei turisti. Saranno l’elemento di informazione turistica e di valorizzazione e della cura del Rione stesso”.
Quello che rappresenta la DMO, è una macchina operativa che potrebbe espandersi. Per adesso è un unicumnel suo genere e questo ne fa sicuramente un esempio lungimirante. Come detto sopra sono tre gli assett strategici messi in campo.
Un progetto che è stato sposato dall’Amministrazione, e da tutti i suoi aderenti e dal quale sicuramente non possono che nascere nuove inziative. Nuove branche, che possano allargare la DMO anche verso altri quartieri.
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