Trevi nel Lazio. Dopo circa 4 anni, si chiude uno dei capitoli più vergognosi della storia trebana. Il ponte antico che conduce da Comunacque alla celebre cascata, sarà finalmente riparato.
Sono partiti oggi i lavori di rifacimento, lo comunica il Parco dei Monti Simbruini su Facebook. A noi non è pervenuto nessun comunicato ufficiale.
Nel comunicato il Parco spiega che il ponte era crollato a seguito di piogge torrenziali. Un’altra teoria invece sostiene che il crollo sarebbe stato causato da un indebolimento strutturale causato dalla perforazione dei corrimano per l’installazione di ringhiere. Il ponte infatti è crollato parzialmente solo nella parte superiore. Ormai non sapremo più la verità.
Ad ogni modo erano presenti il Presidente del Parco Domenico Moselli, il direttore Carlo Di Cosmo, l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Trevi nel Lazio Pietro Salvatori, il Rup geom. Sebastiano Petrini, il rappresentante dell’impresa Geom. Alessio Giagnoli e il direttore dei lavori Geom. Dario Proietti.
Una presenza che auspichiamo abbia anche notato non solo il ponte crollato, ma il generale stato di degrado in cui versa tutta l’area archeologica. Rifiuti e vegetazione, tronchi caduti, fanno da scenario alla famosa Cascata.