Dario Nardella, sindaco di Firenze e presidente di Eurocites, a margine della riunione del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles, ha lanciato l’allarme sui rischi di sfruttamento. Prostituzione, pedofilia e tratta delle donne ai danni dei rifugiati ucraini, sono pericoli potenziali da non sottovalutare. Una questione che sta crescendo, secondo il primo cittadino di Firenze, ed è connessa all’accoglienza. L’emergenza umanitaria può celare al suo interno un’emergenza sociale alla quale siamo impreparati, sostiene Nardella.
Poi parlando dell’incontro con la commissaria per gli Affari interni della Ue, Ylva Johansson. “Abbiamo garantito alla commissaria Johansson il nostro supporto come sindaci per condividere informazioni. Ma anche per lanciare un format di comunicazione verso i rifugiati ucraini che vengono nei nostri Paesi. Per evitare il meccanismo dell’accoglienza fai da te, dell’accoglienza spontanea, che può essere molto rischiosa”.
Nardella ha inoltre precisato che non è accettabile che persone comuni possano prendere minori o donne in casa propria sulla base di una supposta generosità e solidarietà. Questa attività, secondo i timori del sindaco fiorentino, non è tracciata, né governata o controllata.
Ha poi concluso spiegando: “Abbiamo deciso di avviare una collaborazione con la commissione europea e le città dei nostri Paesi in modo da poter prevenire il più possibile questi fenomeni molto preoccupanti”.
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