Ostello del Pellegrino, il TAR dà ragione al Parco dei Monti Simbruini

Ostello del Pellegrino: il TAR decide a favore dell’Ente Parco dei Monti Simbruini.

L’organo istituzionale si è pronunciato definitivamente sul ricorso presentato dalla cooperativa “Genziana dei Simbruini”.

La cooperativa gestisce l’ostello di Vallepietra dal 2019.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per
il Lazio mette fine ad una questione iniziata lo scorso 2021, che ha visto protagonisti la suddetta cooperativa e l’Ente Parco  (detentore dell’Ostello).

Nel settembre di quell’anno il Parco aveva ricevuto un esposto con il quale erano state segnalate alcune irregolarità commesse dalla cooperativa. Fra queste lo spostamento di un abbattitore dall’ostello in un’altra struttura gestita da un’altra cooperativa di cui era sempre socio il presidente della Genziana. La struttura invece è di proprietà del comune di Jenne.

Per questo fatto e per alcune irregolarità contrattuali, il Parco ha chiesto la rescissione del contratto alla quale la cooperativa ha fatto un ricorso.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio con sentenza n. 05553/2022 ha rigettato il ricorso ed ha condannato la Genziana dei Simbruini Soc. Coop al pagamento delle spese di giudizio in favore
dell’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, ritenendo “immune da censure la
risoluzione contrattuale disposta dall’Ente Parco”.

“Si conclude nel rispetto della legge una vicenda molto triste -commenta il Presidente del Parco Domenico
Moselli-. “La decisione del TAR rappresenta il naturale esito della vicenda –sottolinea il Direttore, Carlo Di Cosmo.