Un teatro completamente gremito e continue ovazioni hanno suggellato un vero e proprio trionfo per la produzione di Aida di Giuseppe Verdi in scena presso il Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto il 21 Maggio; l’evento clou della Stagione 2022 firmata dal neo direttore artistico Alberto Munafò che ha riportato la grande opera lirica nel principale Teatro cittadino dopo oltre un cinquantennio.
L’allestimento storico firmato da Zeffirelli, insieme ai meravigliosi costumi di Anna Anni, hanno garantito uno spettacolo unico e dal grande impatto emozionale.
Alla sontuosità e monumentalità scenografica ha fatto da contraltare un livello musicale di prim’ordine: un cast di assoluto livello ha letteralmente incanto il folto pubblico accorso per quello che è stato definito come l’evento più atteso per le scene teatrali siciliane.
Nel ruolo eponimo Chrystelle Di Marco dal volume possente e ricca di sfumature; il validissimo tenore dal timbro argentino Eduardo Sandoval ha interpretato Radames; eccelsi i ruoli dell’Amneris di Sanja Anastasia così come l’Amonasro di Alessio Verna e il signorile il Ramfis di Sulkhan Jaiani. A completare il cast il Re d’Egitto di Gaetano Triscari, la Sacerdotessa di Leonora Ilieva e il Messaggero di Federico Parisi.
Barthelemy Martin ha diretto la formazione orchestrale e il sempre ottimo e perfetto Coro Lirico Siciliano, preparato con assoluta maestria da Francesco Costa; notevole il balletto preparato da Sarah Lanza che ha anche interpretato il ruolo della ballerina solista con grande padronanza scenica grazie anche all’apporto delle luci sapientemente create da Gabriele Circo.
Al termine, prolungatissimi applausi, scroscianti, convinti e calorosi tributano il successo per tutti.
MostBet ile En Yaxsi Bahis Tecrubesini Yasayin
Roku Bet Guncel Giris ile Kolay Bahis ve Kazanс
Alev Casino Giris | Mobil Uygulama ile Her Yerden Oyna
Madnix Casino bonus de dépôt du site officiel jouer pour de l'argent et gratuitement
Arcinazzo Romano Quanto sia importante imparare a conoscere i funghi, lo raccontano le cronache delle…
Premetto che sulla “questio” se quello a Bonifacio VIII fu un vero schiaffo sul…