Ucraina. Il trio Draghi, Scholz e Macron è atterrato a Kiev. Si tratta in assoluto della prima visita istituzionale estera da quando è scoppiato il conflitto il 24 febbraio.
L’ambasceria quasi sicuramente fermerà i combattimenti in zona tutto il tempo della propria permanenza. “Siamo venuti per inviare un messaggio di unità europea verso tutti i cittadini ucraini. Un messaggio di sostegno perchè le prossime settimane saranno molto difficili”. Ha dichiarato il premier francese Emmanuel Macron.
I tre leader europei hanno avuto un vertice di due ore sul treno che dalla Polonia li ha portati verso Kiev, in attesa di incontrarsi con Zelensky. Lo scopo dell’incontro condannare l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina e far sentire il sostegno della comunità europea.
Una missione simbolica, che però farà sicuramente arrabbiare i vertici del Cremlino gettando nuovi mattoni sul muro che già divide la Federazione Russa dalla Unione Europea.
Intanto sempre a causa delle sanzioni contro la Russia vola il prezzo dei carburanti in Italia, cresce il malcontento. Di riflesso salgono i prezzi dei servizi e del caro vita.
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