Il Tar del Lazio ha gettato il ricorso presentato contro la decisione dell’Asl 1 di Roma per l’abbattimento di 150 maiali che si trovano in zona rossa. A presentarlo era stata l’assocazione animalista che gestisce il santuario “Sfattoria”, dove i suini sono ospitati.

I santuari sono luoghi gestiti da animalisti, dove gli animali da macello possono vivere senza il rischio di finire su una tavola imbandita.

Enrico Rizzi del Partito Animalista Europeo ha commentato sul suo profilo Facebook che

Pioggia fortissima, temporali e un freddo assurdo è arrivato a La Sfattoria Degli Ultimi, ma da qui non ci si muove.
Nessun leader politico (di qualsiasi schieramento) che ha la volontà di venire qui per salvare questi animali, costringendo donne di 70 anni a dormire a terra da giorni con il sacco a pelo.
Siete vergognosi. Il 25 settembre lo ricorderò.

Dalla Sfattoria invece fanno sapere che è “necessario l’aiuto di tutti” e “importante la mobilitazione generale per contrastare l’esecuzione dell’abbattimento.”

Molto probabilmente gli animalisti cercheranno di opporsi fisicamente all’esecuzione dell’ordinanza.

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