Per la terza volta consecutiva è stata annullata la caratteristica processione che si snoda lungo i viali del convento di san Lorenzo questa volta non a causa della pandemia ma per il nubifragio che si è abbattuto domenica 28 agosto dalle ore 16,00 sul territorio di Piglio.
L’abbondante pioggia accompagnata da grandine e tuoni non solo ha annullato la processione, ma anche alcune manifestazioni popolari esterne. Eventi messi in campo dal “Comitato Beato Andrea Conti” e dalla Fraternità francescana “Beato Andrea Conti”.
I festeggiamenti, sono stati preceduti da un triduo di preparazione da mercoledì 24 a venerdì 26 agosto che si è tenuto alle ore 17,00 nella chiesa di S. Lorenzo, guidato dal Predicatore, P. Paolo Cirina, Guardiano e Parroco di Anzio. Il quale, con le tre omelie ha fatto conoscere ai presenti le virtù del Beato Andrea Conti, dell’ Ordine dei Frati Minori, che visse nel convento di San Lorenzo per circa quarant’anni dedicati alla preghiera, alla penitenza assoluta, alla adorazione continua dell’Altissimo. Isolato nell’umida grotta di una roccia divenuta, prima il suo lembo di cielo, poi luogo di richiamo per gli abitanti di Piglio e dei paesi limitrofi.
I festeggiamenti sono continuati Sabato 27 agosto sera alle ore 21, con il corteo cittadino dalla Collegiata Santa Maria alla chiesa di San Lorenzo. Attraverso la storica e ripida via di San Lorenzo con la Reliquia del Beato, portata dal parroco don Raffaele Tarice.
Le celebrazioni si sono protratte fino a Domenica 28 Agosto con la celebrazione di due sante Messe. Una alle ore 9,30 l’altra nel pomeriggio che è stata celebrata, da p. Angelo Di Giorgio e dal diacono frate Lazzaro alla presenza del sindaco avv. Mario Felli e dei devoti del Beato.
Dopo la santa Messa la statua del Beato è stata messa sul piazzale antistante la chiesa. Rivolta verso il paese, ed è stata impartita da P Angelo con la reliquia del B. Andrea, la solenne benedizione. Successivamente alcune invocazioni al Beato per le famiglie, per i giovani e per i malati di Piglio davanti ad un folto pubblico.
P. Angelo, poi, ha ringraziato il Sindaco di Piglio, avv. Mario Felli, il “Comitato” dei festeggiamenti, tutta la popolazione e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della festa.
L’estrazione della riffa di beneficenza, il Folklore Pigliese e un buffet allestito nei locali del convento, hanno concluso i festeggiamenti ai quali hanno fatto da cornice:
la mostra delle grotte di Piglio e dintorni e la mostra storico-iconografico-agiografi
una vicino a un grande “masso” e un’altra nella “Cappellina dei Pesci” per segnalare queste testimonianze del passato legate a due luoghi degni di essere visitati con attenzione e devozione.
Questa ricorrenza è sempre stata un forte richiamo per la popolazione pigliese molto devota al Beato, legata da secoli al ricordo di questo frate umile e penitente, la cui nobiltà, non solo di nascita, ma d’ intelletto e di carità, continua a rifulgere in questo luogo di raccoglimento e di pace.
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