La siccità che ha caratterizzato l’estate del 2022, è stata la peggiore da 500 anni. LO afferma l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) secondo i dati raccolti dal programma di osservazione della Terra, Copernicus.
In particolare colpiscono le immagini trasmesse dal satellite Sentinel 2, che mostra come nei mesi di luglio e agosto, vaste aree dell’Europa da verdeggianti siano mutate ad un marrone desertico.
La siccità ha colpito in particolar modo la Gran Bretagna, la Francia settentrionale, la Germania, la Polonia e porzioni di Europa orientale. Una tale ondata di caldo si era registrata soltanto nel 1540, quando per 11 mesi l’Europa fu attanagliata dalla canicola e dall’assenza di piogge. In quell’occasione i fiumi più importanti come il Reno scesero fino al 90% della loro portata, mentre i corsi d’acqua minori si prosciugarono completamente.