Ripi, 21 settembre. In subbuglio i genitori della scuola primaria del comune di Ripi. Il 12 settembre i piccoli studenti sono tornati nelle aule, ma i genitori lamentano la mancanza del servizio mensa. I bambini sono iscritti al primo anno della scuola primaria con il modulo da 40 ore. Il Comune avrebbe messo a disposizione il servizio di trasporto scolastico ed il servizio mensa a seguito di una raccolta di richieste fatta dalla scuola. Molte le adesioni da parte delle famiglie. Nello scorso aprile, il Comune inviava delibera al Dirigente Scolastico nella quale dichiarava l’impegno a garantire i servizi.
All’apertura della sede scolastica i genitori avrebbero appreso la notizia del mancato servizio di mensa. Arrabbiati comunicano a questa redazione la richiesta, indirizzata al comune e alla persona del sindaco, di porre rimedio all’inadempienza.
Piero Sementilli, primo cittadino di Ripi, risponde alle famiglie con brevi dichiarazioni rilasciate a questa redazione.
“Cosa succede con questa mensa?” chiede il nostro giornalista, “La scuola ha detto che faceva il tempo pieno, ma noi abbiamo pensato, la scuola non ce lo ha specificato, che il tempo pieno partisse con la materna, a inizio ottobre” risponde il Sementilli. Sembrerebbe dunque un caso di fraintendimento questo, che il sindaco si starebbe impegnando a risolvere nel minor tempo possibile (anche prima dell’inizio del mese di ottobre). I problemi però sembrerebbero non finire qui. Il Comune è riuscito a garantire fin da subito il servizio di trasporto, nonostante le tempistiche diverse rispetto alle previsioni. Il servizio mensa però avrebbe subito ritardi anche a causa del forte aumento dei prezzi che sta colpendo il paese. Aumento dei prezzi, di cui al momento il Comune si starebbe facendo carico, che avrebbe richiesto una variazione di bilancio e le conseguenti lungaggini burocratiche.
“Stiamo sempre comunque dalla parte dei genitori, degli alunni” conclude Piero Sementilli.