Signa, 21 settembre. Trovata donna quarantaseienne accoltellata nella propria abitazione, ad ucciderla sarebbe stato il fratello.
L’uomo, un cinquantenne, è stato trovato dall’Arma dei carabinieri nascosto in un capanno vicino casa. La moglie ne aveva denunciato la scomparsa martedì.
Il presunto reo si sarebbe allontanato nella serata di venerdì, giorno in cui la coniuge lo aveva visto per l’ultima volta. A detta della donna il marito avrebbe espresso il desiderio di trascorrere qualche giorno a casa della sorella.
I carabinieri, intervenuti subito dopo la denuncia, non sarebbero riusciti a contattare i due, telefonicamente irreperibili. All’arrivo delle forze dell’ordine presso la casa della vittima avrebbero trovato l’abitazione chiusa. Così anche da racconti dei parenti, impegnati in ricerche sul posto nelle ore precedenti, i quali raccontano che i due scomparsi non fossero presenti.
I carabinieri hanno fin da subito fatto prendere due filoni distinti alle indagini, da un lato cercando di comprendere se il cinquantenne potesse aver compiuto un gesto estremo, avendo in precedenza mostrato propositi suicidi, dall’altro se potesse essere successo qualcosa alla sorella, immotivatamente irreperibile.
Con l’aumento dei sospetti si è deciso di fare incursione nella casa, rendendo possibile il ritrovamento del corpo.