Possedere dei bagni pubblici è un segno di grande civiltà per una città, anche se piccola come Subiaco.
Sembrerebbe però tuttavia che i bagni messi a disposizione per i turisti o per i lavoratori di passaggio siano in condizioni disastrate.
Stiamo parlando specificatamente dei bagni di piazza Ulderico Pelliccia, che si trovano dietro le poste. Bagni che servono coloro che vogliono arrampicarsi verso la Rocca, oppure chiunque abbia un’urgenza fisiologica.
I bagni sembrano puliti, tuttavia un orinatoio è utilizzato come ripostiglio delle scope, lasciando spazio alla fantasia. Un lavandino non dispone dei rubinetti. Non c’è carta igienica né sapone. Non c’è distinzione per uomini e donne e non c’è un bagno per i disabili.
Infine quello che ci ha lasciati più sbalorditi è la presenza di siringhe all’interno del cestino. Non sappiamo se queste siringhe siano state usate per iniettare sostanze illegali, oppure per la terapia di qualcuno.
Fatto sta che forse, bisognerebbe regolare maggiormente l’accesso che attualmente è alla portata di chiunque senza controllo.
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