Sabato 1 ottobre 2022, sarà un vero caos negli aeroporti, oltre trecentomila i passeggeri che potrebbero subire dei disservizi. Si va verso un autunno difficile, dopo gli innumerevoli problemi che ci sono stati anche in estate.
Enac però ha garantito che i passeggeri saranno tutelati con fasce orarie che vanno dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.
Intanto già diverse compagnie aeree hanno iniziato a cancellare i voli coinvolti nello sciopero del 1 ottobre, con gravi disagi per chi aveva previsto di mettersi in viaggio in quella data. I passeggeri in teoria dovrebbero essere garantiti da un volo alternativo come recita il /Regolamento Comunitario 261 del 2004. Tuttavia se il passeggero non viene adeguatamente riprotetto sarà costretto a ricomprarsi a spese proprie un altro biglietto con un altro vettore.
Il rimborso
Il denaro speso per l’acquisto del biglietto e qualsiasi altra spesa aggiuntiva per raggiungere la destinazione programmata sono rimborsabili. Ciò include notti in hotel e pasti. Nei giorni di sciopero infatti non viene erogata la compensazione pecuniaria forfettaria da 250 a 600 euro, ma viene rimborsato l’intero costo del viaggio.
Il rimborso puo essere richiesto attraverso la compagnia stessa con un modulo di reclamo oppure con una “Claim Company”.
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