La Sagra delle Tacchie ha richiamato molta gente, sia dal paese stesso che dai comuni limitrofi o anche fuori provincia.
Non moltissimi gli espositori, ma perlomeno quasi tutti rappresentanti artigianato e prodotti locali.
Presenti ad esempio, artigiani del legno o della produzione dolciaria bellegrana, rivenditori di funghi, salumi e formaggi.
Ad allietare la sagra un gruppo di stornellatori, con canti popolari.
Polemiche e anche qualche lite, durante la snervante attesa in coda perdurata per circa un’ora in fila per assaggiare le famose tacchie ai funghi porcini.
Nel complesso una bella manifestazione, che forse necessitava di una maggiore organizzazione per servire le persone in tempi più brevi
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