Subiaco, 18 ottobre 2022. A distanza di sette mesi la redazione torna a parlare della situazione stradale in via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
La prima segnalazione risale al dicembre 2021, quando la strada, che se non bastasse conduce al terminal degli autobus, giaceva in uno stato di profondo degrado.
Subiaco, buche in via Carlo Alberto della Chiesa, la rabbia dei cittadini
Da quel giorno le cose sono fortunatamente cambiate.
L’11 luglio scorso il Comune di Subiaco ha finalmente annunciato il rifacimento del manto stradale di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Rifacimento messo in atto dall’azienda Cotral, compagnia di trasporti che si occupa della mobilità nel Lazio, la quale si è fatta carico di un onere che sarebbe dovuto ricadere sull’amministrazione comunale.
Alla redazione la referente dell’Ufficio Stampa di Cotral ha dichiarato che l’azienda ha deciso di gestire i lavori sia per una questione di decoro, sia perché le condizioni disastrose dell’asfalto danneggiavano i mezzi dell’azienda stessa in transito. L’ufficio stampa di Cotral ha tenuto a ribadire che la competenza sarebbe stata dell’amministrazione comunale di Subiaco.
Ad oggi però i cittadini non possono ancora dirsi soddisfatti. In una zona di intenso traffico, come quella di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella quale di frequente transitano gli studenti della vicina scuola, infatti, risalta la totale mancanza di un punto per l’attraversamento.
A seguito dei lavori per eliminare il degrado del manto stradale, oltre a sparire le profonde buche, sono sparite anche le strisce pedonali.
Nessuno sembra avere risposte in merito alla motivazione dietro al non ripristino dell’attraversamento pedonale. La redazione rimane in attesa di comunicazioni sia dal Comune che da Cotral.
La situazione attuale
Al momento dunque per i cittadini attraversare la strada è diventato non solo molto difficile, ma anche estremamente pericoloso.
Come già sottolineato, visto l’intenso traffico dell’arteria, il frequente passaggio di minori in uscita dalla scuola e la presenza di un terminal degli autobus, si ritiene necessaria l’esistenza e dunque il riposizionamento delle strisce pedonali, al fine di consentire l’attraversamento sicuro ai passanti.
Dopo più di tre mesi dall’annuncio fatto dal Comune di Subiaco i cittadini cominciano a gridare al mistero: dove saranno finite le strisce?