Il popolo pigliese ha festeggiato la Madonna delle Rose
Domenica 30 ottobre 2022 la popolazione pigliese ha rinnovato il patto d’amore verso la Madonna delle Rose percorrendo, insieme alle autorità civili, militari e religiose, le vie del centro storico dietro la sacra immagine con tanta devozione, tutti insieme ad invocare la protezione della Madonna delle Rose,
Dopo una solenne celebrazione della Santa Messa nella Collegiata Santa Maria Assunta officiata da don Raffaele e animata dal coro parrocchiale, è seguita alle ore 11,00 la sentita processione ultracentenaria con la bella statua della Madonna delle Rose dalla collegiata Santa Maria Assunta al santuario mariano.
Nella cornice del centro storico si è svolta la devota processione accompagnata dal parroco, dalle dame dell’Unitalsi di Piglio con fiori e statuetta, dal sindaco di Piglio avv. Mario Felli, dal comandante della stazione dei carabinieri di Piglio, dalle tre confraternite presenti a Piglio, dalla Polizia Municipale con il gonfalone, dalla banda musicale “Città di Piglio” e da una moltitudine di fedeli non solo di Piglio ma anche dei paesi limitrofi.
Presente anche una delegazione dell’Associazione “Supernus Ordo Equester Templi, Poveri Cavalieri di Cristo priorato” con il Gran Priore d’Italia Vincenzo Federico e il Gran Legato dell’Ordine Attilio Alessandri e la dama Marina Ceccarelli
La processione è stata accompagnata nella parte iniziale e centrale del percorso da un spettacolare sparo di bombe aeree.
Le origini storiche di tali festeggiamenti risalgono a qualche secolo addietro e precisamente all’anno 1656, quando la popolazione pigliese, per intercessione della Madre Santissima detta delle Rose, fu liberata dalla peste che aveva contagiato su 1550 abitanti ben 720 persone, poi decedute.
Una festa sottotono
Due sono le feste: il Lunedì della Pentecoste e il 30 Ottobre.
La confraternita della Madonna delle Rose ringrazia in modo particolare la popolazione e tutti coloro che hanno contribuito per la buona riuscita della festa religiosa.
Per la cronaca la caratteristica fiera di merci e bestiame del 31 ottobre che si svolge nella giornata successiva alla ricorrenza della Madonna delle Rose, annullata per due anni a causa della pandemia, quest’anno si è svolta ma in tono minore per la presenza di pochi venditori ambulanti.
Come mai?