Roma. Uccise tre prostitute a coltellate. Due vittime cinesi e una brasiliana. Scatta la caccia al killer.
Sono le 11 del mattino quando vengono scoperte le prime due vittime, due prostitute cinesi uccise a colpi di coltello in un condominio di via Riboty. Il primo corpo rinvenuto appartiene ad una donna di 45 anni, trovata sul pianerottolo, mentre la seconda, trovata dagli agenti della squadra mobile, giaceva in casa.
Alle 13 la seconda tragica scoperta. Una prostituta transessuale, originaria del Brasile, giace morta nel suo appartamento, al 38 di via Durazzo, a poco meno di un chilometro di distanza dalla precedente scena del crimine. A rinvenire il cadavere è una donna.
Non si esclude la pista del serial killer.
Sui luoghi del delitto sono immediatamente accorse le volanti della polizia. Al 28 di via Riboty è stato il portiere a chiamare i soccorsi, dopo essere stato avvertito da una condomina della presenza di un cadavere. La donna stava andando a stendere il bucato quando avrebbe notato sul pianerottolo il corpo di una delle due vittime.
Le forze dell’ordine stanno ascoltando chiunque possa avere notizie, a partire dai condomini e dal portiere. Al vaglio anche le registrazioni delle telecamere di zona.
Le autopsie sarebbero previste entro la giornata di domani. In corso il riconoscimento delle vittime e i rilievi della scientifica per trovare tracce del colpevole.
Emerge già dalle prime testimonianze che fosse nota la presenza di prostitute nei condomini interessati dai delitti e la loro identità.