Pontecorvo. Ancora truffe agli anziani con la tecnica del finto nipote. Scattano gli arresti.
Risale a ieri mattina l’ultima delle truffe orchestrate ai danni degli anziani del luogo. La vittima è una donna di 86 anni, dalla quale i malviventi si sono fatti consegnare cinquemila euro e dei gioielli.
La vicenda
Poco dopo mezzogiorno arriva la denuncia ai Carabinieri della stazione di Montelanico. A chiamare è la figlia di un’anziana truffata da due ragazzi. Immediato l’intervento dei militari, che hanno raggiunto l’abitazione della donna.
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La signora, fra le lacrime, ha raccontato alle forze dell’ordine l’accaduto. Nella mattinata l’anziana avrebbe ricevuto una telefonata da parte di un giovane, che spacciandosi per il nipote, le chiedeva aiuto per poter liberare la madre, figlia della vittima, da un debito contratto con le Poste. A ritirare la somma necessaria, di qualche migliaio di euro, sarebbe passata una dipendente dell’ufficio postale.
Poco dopo una donna di 31 anni si sarebbe presentata alla porta dell’anziana, accompagnata da un uomo, per riscattare la somma di denaro, circa cinquemila euro. Subito l’ulteriore richiesta, la cifra non sarebbe stata sufficiente e dunque si sarebbe resa necessaria anche la cessione di gioielli d’oro, ai quali la vittima era particolarmente affezionata.
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Le ricerche
La coppia non sarebbe passata inosservata ai vicini, che ascoltati sono riusciti a fornire fondamentali elementi per velocizzare e indirizzare le indagini. Le ricerche dei due sono state estese dalla compagnia di Colleferro a tutte le pattuglie di zona, nonché alle compagnie di Carabinieri limitrofe e in particolare a quelle competenti sulla direttrice in direzione Napoli, sulla base di alcuni indizi
Grazie all’intervento dei Carabinieri di Aquino l’autovettura su cui viaggiavano i malfattori è stata intercettata sul tratto autostradale A/1, fra Pontecorvo e Cassino, in direzione Napoli. Bloccata l’auto è stata ritrovata la refurtiva, restituita all’anziana donna.
L’arresto
I colpevoli sarebbero una donna di 31 anni e un uomo di 26, di origini campane. Dopo l’arresto sono stati condotti presso le case circondariali di Velletri e Teramo, secondo le disposizioni del Sostituto Procuratore di Velletri. L’accusa è di truffa aggravata ai danni dell’anziana.
L’intervento delle forze dell’ordine di Colleferro si inserisce in un dispositivo areale di prevenzione più ampio, istituito dal Comando Provinciale di Roma, per contrastare i crimini sull’intero territorio mirati a colpire le “fasce deboli” della cittadinanza.