Frosinone. Quattro condanne e un’assoluzione per la morte di Luca Ceci. Emesso ieri il verdetto.
La tragica vicenda della morte del 23enne Luca Ceci sembrerebbe arrivata ad un epilogo. Sono state emesse ieri le sentenze contro i cinque indagati.
Un’altra morte bianca quella di Luca, morto folgorato a 23 anni sul lavoro mentre montava un’insegna pubblicitaria a Veroli.
All’epoca dei fatti finirono sotto accusa il datore di lavoro, considerato colpevole di negligenza, il proprietario dell’attività commerciale per non aver accertato la conformità dell’impianto elettrico, il progettista e due colleghi, per aver mentito alle autorità e ai tecnici della Asl.
Il processo, nel quale i genitori della vittima si sono costituiti parte civile, si è concluso con l’emissione di quattro condanne e un’assoluzione. Inflitti dal Tribunale di Frosinone tre anni al datore di lavoro, un anno e dieci mesi al proprietario dell’esercizio commerciale. Dieci anni con pena sospesa ai due colleghi. Il progettista è stato assolto in formula piena.