Anagni. Il sacrario militare di “Sant’Agostino” compie 105 anni in ricordo della Grande Guerra.
Nella chiesa di Sant’Agostino ad Anagni, è custodito il sacrario militare dove sono riportate le immagini fotografiche di ognuno dei soldati anagnini caduti durante la Grande Guerra: quasi cento uomini, di età compresa tra i 17 e i 47 anni.
La cappella fu istituita nel 1918 per volontà di dieci concittadini, parenti dei ragazzi morti. Questi i loro nomi: Benedetto Belli, Pasqua Cerasaro ved. Boschi, Serafino Ciangola, Cav. Muzio Colacicchi, Ferdinando Colaiaco, P. Michele De Angelis, P. Camillo Fontana, Rosa Graziani in Pofi, Angelo Panetta, Rosa Vari ved. Romiti.
Questi anagnini – riunitisi in associazione – elessero presidente Camillo Fontana, parroco di Sant’Angelo, e segretario-tesoriere Muzio Colacicchi, padre di Decio, morto ventiquattrenne l’anno prima sul Carso: a Decio e agli altri ufficiali periti nel conflitto, il comune di Anagni volle intitolare negli anni successivi all’evento bellico il nome di una via cittadina.