Ferentino. Maltrattamenti famigliari. 30enne obbliga la madre a prostituirsi per acquistare stupefacenti.
Una terribile storia di maltrattamenti famigliari quella che è oggetto di indagine a Ferentino. Un giovane 30enne del luogo avrebbe inflitto sulla madre percosse e minacce di morte, arrivando addirittura ad offrire la donna per rapporti sessuali in cambio di soldi.
Diverse le denunce a sue carico, da quella per maltrattamenti famigliari, a quella per porto di armi abusivo, passando per estorsione, furto e ricettazione. L’udienza preliminare è fissata al 17 maggio prossimo.
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I fatti
La triste vicenda risalirebbe alla scorsa estate, quando il 30enne avrebbe, in più occasioni minacciato di morte la madre a fine di estorsione. L’arma usata per intimidire la donna è stata rinvenuta dai Carabinieri durante una perquisizione. Si tratterebbe di un coltello.
Il ragazzo, spesso sotto l’effetto di stupefacenti, ha in più occasioni aggredito la madre e sottratto alla donna la carta del reddito di cittadinanza. Tutto per poter acquistare della droga. Avrebbe anche introdotto in casa soggetti noti alle forze dell’ordine o tossicodipendenti.
Secondo le accuse il 30enne sarebbe arrivato persino a proporre la madre a uomini anziani in cambio di pochi euro.
In agosto un’ulteriore aggressione ai danni della madre, la quale avrebbe tentato di raggiungere la caserma dei Carabinieri, salvo essere seguita proprio dal suo aguzzino. Allo stesso periodo risale anche il furto di un cellulare ai danni di una donna.
In via preventiva è stato disposto, per il giovane, il divieto di avvicinamento alla madre e il divieto di dimora a Ferentino.