Roma. Emergenza abitativa nella Capitale. Paura nella notte. A fuoco un residence.
Fiamme nella notte fra domenica 25 e lunedì 26 giugno nella Capitale, dove un residence è stato avviluppato dalle fiamme. La struttura, nella periferia di Roma e più precisamente in via Val Cannuta, nel XIII municipio, conta più di 200 alloggi. Il rogo sarebbe scaturito in uno spazio al pianterreno, originariamente adibito a garage, ma attualmente pieno di oggetti abbandonati. Da lì le fiamme si sono propagate rapidamente.
Tempestivo l’arrivo di Vigili del Fuoco e forze dell’ordine, che hanno posto in sicurezza gli abitanti della palazzina.
Due gravi incidenti in un solo giorno. Quattro i feriti
Molte sono le testimonianze di inquilini che lamentano, ormai dopo più di un giorno, la mancanza di acqua e assistenza. L’incendio avrebbe danneggiato persino le tubature, sulle quali sarebbe ora in corso un intervento di risanamento.
Da inizio anno questo sarebbe il secondo incendio ad interessare un C.A.A.T. (Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea). Il primo a cadere sotto le fiamme è stato il centro di Campo Farnia a Capannelle, lo scorso marzo. L’intenzione dell’amministrazione Gualtieri, stando alle parole dell’assessore alle politiche abitative Tobia Zevi, è di chiudere tutti i Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea entro la fine del mandato e dunque nei prossimi 4 anni.