La comunità francescana di San Lorenzo ricorda Padre Gianfranco Grieco a due anni dalla morte
Padre Grieco, direttore della rivista “Il Cavaliere dell’Immacolata fondata da San Massimiliano Kolbe viene ricordato a due anni dalla morte durante la settimana di preghiera con la recita del santo Rosario presso la cappellina del Sacro Cuore dove riposano le spoglie del venerabile P. Quirico Pignalberi da martedì 11 luglio a martedì 18 luglio 2023.
A Piglio P. Grieco era molto conosciuto e apprezzato per aver presentato il 18 luglio 2018 la sua pubblicazione “L’Ultimo sguardo prima del cielo” Vita del Venerabile P. Quirico Pignalberi OFM Conv., con prefazione del Cardinale Josè Saraiva Martins(Prefetto emerito Congregazione dei Santi) , edito dalla Libreria Editrice Vaticana (2017), in ricordo dei 100 anni di Fatima, dei 100 anni di Sacerdozio del Venerabile P. Quirico, dei 100 anni della fondazione della Milizia dell’Immacolata fondata da San Massimiliano Kolbe il 16 Ottobre 1917 insieme ad altri sei confratelli tra cui P. Quirico;
e per aver partecipato ad un convegno su Giovanni Paolo II nell’Aprile 2014 nella sala Polivalente del comune di Piglio insieme al Cardinale Iosé Saraiva Martins come da foto.
Padre Grieco era nato il 7 maggio 1943 a Barile in provincia di Potenza e, da giovanissimo, entrò nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, studiando nei seminari serafici di Ravello, Nocera Inferiore e Portici. Dopo l’anno di noviziato in Assisi, frequentò gli studi liceali presso il seminario serafico di Sant’Anastasia in provincia di Napoli.
Dopo due anni di filosofia e quattro anni di teologia presso la facoltà Teologica Seraphicum di San Bonaventura in Roma, ricevette l’ordinazione sacerdotale il 21 dicembre del 1967 dal cardinale Paolo Marella, arciprete della Basilica di San Pietro. All’Osservatore Romano entrò nel 1970, vivendo dunque l’ultima parte del pontificato di Paolo VI. Nel 1978, con l’elezione di Giovanni Paolo II, il suo lavoro giornalistico ebbe una svolta.
Giornalista professionista dal 1974, fu nominato inviato speciale per seguire i viaggi del Papa ora santo e successivamente divenne capo del Servizio Vaticano e dell’Osservatore Romano. Proprio quei viaggi nel 2007, lasciato il quotidiano d’Oltretevere, raccontò in un libro pubblicato per le Edizioni San Paolo: Il pellegrino Giovanni Paolo II tra le civiltà del mondo”.
Dopo l’esperienza all’Osservatore, padre Grieco rimase al servizio della Santa Sede, lavorando al Pontificio Consiglio per la famiglia, negli anni in cui fu presidente l’arcivescovo Ennio Antonelli. Autore di numerosi volumi e di migliaia di articoli legati alla spiritualità francescana e alle figure dei pontefici Giovanni Paolo II, Paolo VI e Benedetto XVI, conservò un rapporto privilegiato con la Città di Ravello, promuovendo e animando con instancabile zelo numerosi momenti sociali e culturali.
Di questo rapporto sono testimonianza indelebile le iniziative dedicate al Beato Bonaventura da Potenza, di cui fu autore di una fortunata biografia: “Il Pellegrino della Costiera”, al centenario della presenza di San Massimiliano Kolbe, cui si lega l’ultima presenza pubblica a Ravello nell’ottobre del 2019, di cui è testimonianza imperitura la lapide collocata alla fine dell’abitato di Sambuco a memoria del passaggio del martire polacco nel 1919.
Grande fu l’impegno che P. Grieco profuse per la conoscenza dei fratelli Bonaventura e Antonio Mansi, per i quali si impegnò non solo nel trasferimento dei resti mortali nella chiesa del Convento di San Francesco, ma anche nella promozione di Giornate di Studio e nella pubblicazione di attenti e impegnati saggi e biografie.
Coronamento di tutti questi momenti è stata l’apertura del processo di beatificazione del Servo di Dio ravellese Antonio Mansi, l’8 marzo del 2019, nel Palazzo del Vicariato di Roma, dove lavorava infaticabilmente per raccogliere tutte le testimonianze necessarie.
“La vita di P. Grieco è una testimonianza di grande valore etico, che riflette come non mai i tratti dell’uomo e del religioso: per quanti hanno avuto la ventura sia di un fugace rapporto, sia di una più duratura consuetudine di amicizia e di lavoro e sia chi ha condiviso con
Lui esaltanti esperienze di incontri, sentono in maniera struggente il vuoto della sua mancanza. E’ stato l’Autore di tre saggi su San Giovanni Paolo II: Il pellegrino Giovanni Paolo II tra le civiltà del mondo Edizioni San Paolo 2007;
Cronaca dei giorni di Luce LEV 2001; Giovanni Paolo II papa santo visto da vicino, Velar- Bergamo 2011.
Dal 1970 al 1978 ha seguito, passo dopo passo, il servizio petrino di Paolo VI, curando anche i 15 poderosi volumi editi dalla Tipografia Poliglotta Vaticana- Libreria Editrice Vaticana, che riguardano i suoi insegnamenti.
In occasione della beatificazione di Papa Montini- 19 ottobre 2014- ha pubblicato il saggio storico giornalistico: “Paolo VI. Ho visto, Ho creduto-
Gli anni del pontificato” (1963-1978) edito dalla Lev, vincendo il premio Serrone 2016.
Con il volume “Ravello: Il pellegrino della Costiera”- ha vinto numerosi premi giornalistici e letterari.
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