Torre Astura, turisti lasciati a piedi dalla navetta

Nettuno

Immaginate di voler fare un giorno al mare diverso dal solito. Di volerti immergere nelle stesse acque dove gli antichi romani andavano a bagnarsi. Un luogo magico Dove sorge un castello sul mare, ha scelto anche per una riproduzione cinematografica nazionale.

Immaginate però di trovare spiagge sporche e poco curate, con vigilanti che stanno molto attenti a chi si avvicina alle rovine, ma non hanno nessun controllo sul degrado lasciato dai bagnanti.

Gente che giunge a Torre Astura Convinta di poter fare quello che vuole, piantando addirittura le tende e creando dei piccoli villaggi con gli ombrelloni.

Chi non arriva sulla spiaggia lo fa con le barche che si mettono in sosta anche a poche centinaia di metri dalla costa.

Detto questo come premessa, molte cose sono cambiate nel corso degli anni, ma non si è ancora riusciti a debellare il problema dei barcaioli abusivi che traghettano le persone.

È stato istituito però per contrastare il fenomeno, un servizio di navetta che tuttavia sembrerebbe avere dei problemi.

La testimonianza

“Stavamo per prendere la barca per il ritorno , i bambini erano molto stanchi”  ha raccontato alla nostra testata un turista che sabato 22 luglio ha visitato le spiagge.

“Poi però casualmente abbiamo incrociato la navetta messa a disposizione dal comune e abbiamo chiesto all’autista come funzionasse , ci è stato risposto che alle 15:20 lui sarebbe ripartito e si pagava €1” 

Spiega il turista che la navetta si era fermata all’altezza della Foce in direzione della Torre dando modo di pensare che fosse una fermata intermedia. I Turisti a quel punto decidevano di aspettare il ritorno per poi essere portati al parcheggio, dove tra l’altro è stata richiesta “un’offerta libera”.

Secondo il racconto dei turisti però, una volta che la navetta sarebbe tornata non si sarebbe fermata neanche nonostante tutti i gesti per far capire all’autista che volevano salire.

Il triste epilogo

Di fatto ai poveri turisti non toccava altro che raccogliere i propri bagagli e camminare con i bambini esauriti sotto al sole cocente.

“Ho chiesto spiegazioni a coloro che gestiscono il parcheggio, mi è stato risposto che la navetta ferma soltanto alla Torre. Allora io non capisco l’atteggiamento di questo autista, perché illuderci? Perché fermarsi in prossimità della Foce e dare informazioni che sarebbe passato a raccogliere di nuovo le persone?

Hanno tanto fatto una guerra contro questi poveracci dei barcaioli E poi non sono in grado di offrire un servizio migliore. 

Sono abbastanza amareggiato, Sia per come ho trovato la spiaggia, sia per questo episodio e credo proprio che cercherò altri lidi Dove portare la mia famiglia in futuro”