SERRONE, Un anno fa ci lasciava il giornalista Giancarlo Flavi.
Giancarlo è stato l’ideatore e organizzatore del premio “Rocca d’oro”, che ha visto presenziare nel suggestivo bordo dei monti Ernici, nomi di spicco della politica, della cultura, dello spettacolo per l’assegnazione di prestigiosi premi.
Oltre ad essere stato un giornalista di razza, cronista di altri tempi è stato collaboratore storico de Il Tempo, La Provincia Quotidiano, Ciociaria Oggi e FrosinoneToday,
Giancarlo inoltre è stato anche Presidente dell’Associazione “Gli amici della Selva di Paliano”.
Poliedrico, intuitivo, sagace, con il prestigioso premio Rocca d’Oro è riuscito a far conoscere in tutto il mondo le bellezze del nord della Ciociaria ed in particolar modo a lanciare il tanto amato vino Cesanese del Piglio.
Il ricordo
Con grande affetto lo ricordo in quanto sono stato per oltre 50 anni un suo collaboratore nei vari quotidiani e posso dire con sincerità che Giancarlo è stato una persona professionale e distinta, che si faceva voler bene da tutti.
Sarebbe auspicabile che la civica amministrazione di Serrone, quanto prima, intitolasse a Giancarlo Flavi una strada, una biblioteca o quanto altro per ricordalo ai posteri.
Con piacere immenso ricordo gli auguri per il mio 80°mo compleanno ricevuti da Giancarlo che, a mezzo stampa, così si espresse:
“Meno venti… per l’amico Giorgio Alessandro Pacetti che ha festeggiato ben 80 primavera nell’intimità della sua famiglia a Piglio.
Storico, pubblicista è stato il Geom. Pacetti che ha salvato dal crollo la città di Piglio, perché grazie alle sue campagne stampa e alla sua esperienza professionale ha tanto insistito che è riuscito a far avere al Comune la ragguardevole cifra di 600 mila euro per mettere in sicurezza la Collina Pier Fanali.
Il Convento di San Lorenzo dalla città non si era mai visto, ed invece una ventina di anni fa è apparso alla visione della città. Solamente lo sguardo e l’accortezza del Geom Giorgio Alessandro Pacetti si era accorto che qualcosa non funzionava e da qui è partita una forte campagna stampa, tanto che ne hanno parlato sempre tutti i giornali ed è riuscito a fermare quello scivolamento a valle della collina sotto il Convento di San Lorenzo.
Inoltre, è stato lo scopritore della chiesa di San Rocco nella quale ha portato alla luce importanti affreschi e qualche anno fa è riuscito a farla inserire nelle visite Fai della provincia di Frosinone. Poi che dire dei sui studi su Piglio, in pratica ha riscritto la storia della sua città, ma soprattutto lo ha fatto per il grande bene che ha voluto alle quattro mura pigliesi.
Una persona, sempre super attiva nella cultura a tutti i livelli e recentemente era diventato anche ufficio stampa del Vescovo di Anagni- Alatri.
Ma il suo cruccio è stato sempre quello di esaltare il Convento di San Lorenzo, dove lui ancora partecipa tutte le domeniche alle Sante Messe e con il Padre Guardiano, organizza iniziative culturali molto interessanti.
Insomma, ha svolto il ruolo di animatore culturale per la sua città ed ha svolto un ruolo di primo piano per i pendolari visto che è stato pendolare per una vita.
Poi è giudice onorario per i ricorsi per le tasse. Insomma, ha svolto una vita finora molto brillante.
Complimenti Giorgio, almeno altre 80 primavere ti aspettano su questa terra. Giancarlo Flavi”
Giorgio Alessandro Pacetti
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