Piglio
Con Ordinanza sindacale n° 2 del 15 maggio 2023 e pubblicata il 25 settembre 2023 il Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Piglio avverte che “tutti i proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo di fondi rustici, aree di pertinenza dei fabbricati e di ogni altra destinazione od uso, che fronteggiano le strade e gli spazi pubblici di qualsiasi tipo ed importanza, situati sul territorio comunale dovranno ottemperare alle seguenti operazioni entro il 10 Ottobre 2023:
– estirpare l’erba lungo il fronte dello stabile e sui relativi muri di cinte per tutta la loro lunghezza ed altezza al fine di garantire il decoro e salubrità dei centri abitati e degli edifici;
provvedere alla conservazione dei fossi confinanti con i terreni;
-togliere dai terreni materiali di qualsiasi natura;
-potare e o tagliare le siepi ed i rami di alberi prospicienti oltre il confine stradale che nascondono la segnaletica al fine di non ostacolare la sicurezza della circolazione stradale e non compromettere la visibilità;
-pulire e mantenere i terreni mediante la rimozione di vegetazione incolta da erbacce, da sterpaglie, da rifiuti e da cumuli di terra e di sassi che causano il restringimento di carreggiata ed inficiciano la sicurezza stradale;
– mantenere puliti gli attraversamenti di cunette antistanti le strade stesse.
Le sanzioni
I trasgressori alla predetta Ordinanza saranno puniti con l’applicazione della SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA prevista dal D.Lgs. 267/2000 art. 7 bis e ss.mm.ii. (da €. 25,00 a €. 500,00), dal Codice della strada (da € 159,00 ad €. 641,00) o da altre disposizioni di legge.
La mancata ottemperanza agli adempimenti previsti entro termini sopra specificati, comporterà l’ESECUZIONE D’UFFICIO degli stessi con l’ADDEBITO DI TUTTE LE SPESE sostenute dal Comune a carico del contravventore, nonché l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 650 C.P. da parte delle Autorità competenti, ove ne ricorrano i presupposti;
L’applicazione delle predette sanzioni amministrative e l’addebito di tutte spese sostenute dall’Ente per la mancata ottemperanza all’Ordinanza, avverranno SENZA NESSUN PREAVVISO da parte del Comune nei confronti dell’inadempiente.
Giorgio Alessandro Pacetti