Nella collegiata Santa Maria Assunta sabato 17 dicembre 2022 l’AC di Piglio ha rinnovato la dedizione alle comunità locali come discepoli missionari docili allo Spirito con “ecco il nostro sì” alla presenza del parroco don Raffaele Tarice.
L’AC per i laici (bambini, giovani e adulti) è una esperienza dove trovano nella parrocchia la fede con la vita, un luogo dove poter vivere in pienezza l’amicizia con il Signore.
Antonella Sugamele presidente dell’AC di Piglio ha evidenziato il ruolo della parrocchia che è “essenziale” e “insostituibile” per il lavoro, per la scuola, per l’ambiente, per l’impegno civile, per la legalità, per il popolo, per l’università, per la cultura, per il patrimonio culturale e per lo sport.
“Una chiesa in uscita” è un mandato semplice e rivoluzionario che attende ogni nostra energia nella consapevolezza che l’agire appartiene al Signore e allora – termina Antonella – andiamo dunque – con speranza dietro al Signore che ci precede in Galilea”.
Anche papa Francesco, in occasione dell’incontro nazionale con i responsabili under 30 provenienti da tutte le diocesi italiane riuniti nel mese di ottobre presso l’Aula Paolo VI aveva evidenziato il valore della “parrocchia che è con il suo parroco un punto di riferimento centrale per la vita della gente.
La parrocchia rimane una cosa essenziale per il nostro cammino di fede e di crescita ed è importante, insostituibile; ed è l’ambiente normale dove abbiamo imparato ad ascoltare il Vangelo, a conoscere il Signore Gesù, ad offrire un servizio con gratuità, a pregare in comunità, a condividere progetti e iniziative, a sentirci parte del popolo santo di Dio”.
Chi scrive questo pezzo non può dimenticare mons. Francesco Cardinali che è stato non solo parroco di Sant’Andrea e San Paolo in Anagni per oltre 40 visitando con amore le famiglie della parrocchia previlegiando quelle degli infermi e degli anziani, ma è stato anche Assistente diocesano e organizzatore di campeggi dell’Azione Cattolica e i ragazzi che ne facevano parte salutavano mons. Francesco così: Cristo Regni… e lui rispondeva Sempre.
Giorgio Alessandro Pacetti