Mailing e messaggi su WhatsApp o su altre piattaforme ci bombardano con contenuti ammiccanti, lasciti, vincite, partecipazioni a concorsi, omaggi strepitosi. Ci sono poi quelli che puntano sulla paura di perdere servizi come conti correnti online o problemi con le disposizioni di pagamento. Poi arrivano anche i messaggi che ci avvisano che il nostro pacco è bloccato al deposito e per sbloccarlo dobbiamo inserire le credenziali… Secondo il sano principio che nessuno regala niente, è bene valutare con attenzione questi avvisi troppo generosi o fantasiosi.
Un farmaco contro l’ingenuità
Non c’è ancora il vaccino contro la credulità e l’ingenuità e talvolta qualche distratto finisce nella rete e si collega al sito in questione che ha verosimiglianza con quello reale, magari della banca. Si accorge in seguito che i suoi dati sono serviti a qualcuno per fare acquisti con la sua carta di credito. Nei casi peggiori ci si ritrova addirittura vittime del furto d’identità, e si deve percorrere un iter non semplicissimo per venirne fuori indenni.
Messaggi caldi
In questo periodo “gira” su WhatsApp un messaggino niente male, promette un buono d’acquisto di ben 500 euro da sfruttare all’Esselunga.
Si clicca e si entra in un sito fake dell’Essselunga, simile quasi in tutto. A questo punto il fortunato che avrà diritto alle 500 euro non dovrà far altro che inserire i suoi dati. Scoprirà poi che non riceverà nulla e che invece è rimasto vittima della solita truffa.
Esselunga mette in guardia
La stessa Esselunga ha diffuso un comunicato nel quale invita a prestare molta attenzione a questo genere di truffe.
Alcuni segnali per scoprire subito il raggiro ed evitare problemi: Premi e buoni spesa esagerati; errori ortografici, prodotti a prezzi troppo bassi; vincite e premi in denaro, senza aver mai partecipato a nulla.
Insomma è più facile che si trovi un biglietto da 20 euro in terra piuttosto che un messaggio che ci informa di averne vinti 200 sia vero. Converrà quindi a scanso di problemi, cestinare il messaggino carico di fortuna, qualora lo si ricevesse e non provare nemmeno per gioco ad entrare nel link indicato. La Esselunga non c’entra niente, è solo un sito replicato per carpire i dati personali.