Altipiani di Arcinazzo. Una situazione davvero surreale quella che stanno vivendo i residenti della frazione di Retafani, nel comune di Piglio.
14 giorni di dimenticanza
Da oltre 14 giorni, da quando è partita la segnalazione, ci sono una o più mucche che vengono regolarmente dimenticate dal proprietario nel contesto urbano.
Le mucche dovrebbero essere portate al pascolo e sempre con la presenza del loro allevatore. La notte ricoverate in una stalla oppure in un terreno recintato, questo dice la legge. In ogni caso nel terreno recintato ci deve essere una tettoia per riparare l’animale dalle intemperie.
Se non è presente l’allevatore, si configura un illecito amministrativo di malgoverno di animali.
Invece, gli animali sono lasciati a pascolare non su verdi prati, ma sul grigio asfalto. Non si nutrono di erba fresca, ma di foglie zuppe e secche, di ghiande che peraltro sono tossiche per i ruminanti. Le ghiande causano ulcere e possono essere digerite solo dai suini. Spesso invadono le proprietà private per la fame, per un po’ d’erba, causando dei danni.
A più riprese sono stati informati i carabinieri del Corpo Forestale degli Altipiani di Arcinazzo e la Polizia Locale di Piglio, che tuttavia più che verificare la situazione ed elevare un verbale non hanno potere. Le mucche restano lì.
La soluzione
A Carpineto Romano, il sindaco con un grande atto di coraggio, sfidando le ire degli animalisti ha fatto catturare tutti i bovini lasciati allo stato selvatico e li ha messi all’asta. Perché i sindaci dei comuni limitrofi non iniziano a prendere l’esempio?
Le mucche costituiscono un serio problema. Innanzitutto un pericolo per la circolazione stradale. Un problema igienico perché defecano sui marciapiedi, di fronte ai cancelli. Un problema anche di danni, perché mangiano le siepi, le aiuole, urtano le macchine parcheggiate. I campanacci delle mucche disturbano la notte ed i cani di guardia abbaiano tenendo svegli i cittadini.
Qualcuno sorriderà su tutto questo, penserà che si tratta di una esagerazione, ma forse perché non vive i disagi che sta vivendo la popolazione di Retafani, o forse ha visto troppi film della Walt Disney.
Chi sostiene che le mucche debbano essere lasciate in questa maniera, non ama veramente gli animali. Dovrebbe essere consapevole che la vita degli animali stessi è messa in pericolo dagli automobilisti (così come quella degli automobilisti stessi). Che la mucca viene lasciata alla pioggia e al freddo, al rischio di essere predata dai lupi o addirittura dei cani randagi che imperversano nella zona. Le mucche inoltre non si nutrono correttamente. Mangiano tutto quello che trovano, quando invece dovrebbero avere a disposizione erba di pascolo oppure fieno e cereali.
Come mostra il video, un cavallo zoppo viene lasciato al pascolo senza la presenza del suo allevatore, invece che essere in cura da un veterinario.
Una situazione alla quale bisogna mettere fine una volta per tutte, educare gli allevatori scorretti ad avere un comportamento civile, sia per il bene del loro stesso bestiame, sia per il quieto vivere con i cittadini.