Trevi nel Lazio. Se dopo 3 anni finalmente la burocrazia si è mossa per realizzare un ponte (tra l’altro brutto come la fame ndr), rimane un disastro la situazione di Comunacque.
La zona che oltre a essere apprezzabile sotto il profilo naturalistico, è anche archeologica, versa da anni in condizioni vergognose. Ovunque ci sono cartelli divelti o storti, alberi abbattuti sul fiume in prossimità della cascata. Sporcizia, degrado. Uno stato di abbandono che notano tutti.
Abbiamo fatto una visita il giorno di Pasquetta, e abbiamo potuto constatare come dei turisti milanesi siano rimasti schifati da come viene tenuto il posto e che noi denunciamo da anni.
Tra le altre cose il ponte in fase di ricostruzione non ha l’accesso chiuso in maniera sicura.
Abbiamo potuto fotografare un bambino e una madre attraversare la rovina senza nessun controllo.
Ma come al solito dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia del male prima che venga chiuso l’accesso in maniera decente. E quanto tempo ci vorrà per rifare il ponte? Per quanto tempo ancora i cittadini e i turisti dovranno privarsi della Cascata di Trevi?
Ma soprattutto per quanto tempo ancora dovremo vedere il lordume sparso, che altro non è il biglietto da visita della politica che da anni imperversa nel territorio.